28 Lug. 2009

Non tutti i contenuti sono uguali

Una decina di giorni fa Mark Morrell (l’intranet manager di BT, che è un’azienda di  110.000 persone), ha pubblicato un post molto interessante, a mio parere più acuto e profondo di quanto l’autore stesso possa aver immaginato (non lo dico per offendere Mark, ovviamente, ma per provare ancora una volta che il testo ha sempre una sua autonomia rispetto all’autore, in accordo con il buon Paul Ricoeur).

E insomma, il post prova a classificare il tipo di contenuti che possono trovarsi su di una intranet “evoluta”, vedendoli dal punto di  vista sia del loro “statuto” che dei loro modi di produzione. Mark riferisce in specifico questa classificazione alla situazione interna a BT, ma credo che il modello abbia una sua universalità di fondo e si presti in modo molto plastico ad una serie di ragionamenti collaterali a mio modo di vedere assai interessanti (per inciso, credo che questa versatilità immaginativa sia il segno, in genere, delle classificazioni ben riuscite).

Mark divide i contenuti in:

Ufficiali, ovvero prodotti da una redazione, o anche da referenti di una ipotetica redazione allargata

Di team, ovvero prodotti all’interno di gruppi di lavoro più o meno chiusi e in ogni caso con un perimetro di visibilità ben definito e con scopi legati alla produzione “dentro il flusso dell’operatività”

Crowd, ovvero prodotto all’interno della più ampia comunità aziendale, all’interno di spazi e piattaforme di condivisione pubbliche, quali ad esempio un forum tecnico, una bacheca, uno spazio di social networking

Personali, ovvero prodotti da singole persone dell’azienda, ad esempio tramite un blog personale.

Ho provato a elencare questo tipo di contenuti nello schema seguente:

Schema tipi di contenuti intranet

Come vedete la classificazione consente di ospitare agevolmente buona parte dei tipici contenuti e progetti intranet. Il suo pregio, inoltre, risiede nel non confinare uno strumento ad un solo tipo di classificaizone: un wiki può essere di tema o crowd a seconda degli scopi e del “patto” che lo strumento riassume nell’organizzazione.

In questo contesto ci si può anche divertire a tracciare diversi scenari per le diverse proporzioni che tali insieme di contenuti possono avere in una intranet

Ad esempio, una intranet totalmente dominata dai contenuti ufficiali (queste sono le intranet per le quali che in genere viene chiesto oggi il mio intervento):

Intranet dominata dai contenuti ufficiali

Ecco ora una intranet con primi segni di apertura verso altri tipi di contenuti , anche se ancora timidamente. In questo caso ho ipotizzato che i contenuti di team si affaccino per primi, perché sono i maggiormente controllabili e quelli meglio vendibili internamente per giustificare la spesa

contenuti2b

Ed ecco invece una intranet nella quale i contenuti di team la fanno da padroni, con un’apertura verso contenuti crowd e contenuti personali. Queste sono le intranet costruite maggiormente attorno ad alcuni processi operativi che vengono supportati con spazi online (per inciso: in questi si usa spesso MOSS).

contenuti3

Ecco infine una intranet dominata da contenuti crowd, ad esempio in progetti di Knowledge management o applicazioni di social networking estese ecc.

Schema intranet dominata da contenuti crowd

Naturalmente, come tutte le classificazioni, anche questa presenta delle strane intersezioni empiriche un po’ paradossali, ma la cui paradossalità, paradossalmente, aiuta a capire meglio la natura degli oggetti che abbiamo a disposizione.

Qualche esempio:

– Il blog dell’Amministratore Delegato è personale o ufficiale?

– Se un team di lavoro si allarga in modo consistente ad altri partecipanti legati professionalmente, lo spazio è ancora di team o diventa crowd?

– Se nel social network interni sono presenti informazioni aziendali prese dai sistemi ufficiali, il sistema è crowd o ufficiale?

Insomma, le strane sovrapposizioni possibili sono molte, ma questo – ripeto – non è necessariamente un difetto.

Concludo con una domanda: riuscite a disegnare la intranet della vostra azienda sulla base di questa classificazione?