15 Mar. 2016

Le 3 velocità della collaborazione in azienda

Quando si parla di collaborazione in azienda si rischia sempre di fare un po’ di confusione tra livelli, strumenti e significati diversi. Dopo tutto si collabora parlando, telefonando, passandosi documenti, e in tanti tanti altri modi. E per questo parlare di “strumenti di collaborazione” o di “intranet collaborativa” rischia spesso di confondere ciò che dovrebbe invece contribuire a chiarire.

Ora, in genere si riconosce un buon modello esplicativo quando non solo riesce ad illuminare in modo chiaro pezzi di realtà, ma anche quando riesce a farlo in modo elegante e possibilmente semplice. E il modello delle tre velocità, ha proprio questo pregio.

Le tre velocità della collaborazione

Il modello, in sintesi, è questo: la collaborazione in ogni organizzazione avviene *sempre* (e questo è importante) su tre piani diversi, corrispondenti a 3 diverse “velocità”:

  • collaborazione realtime;
  • collaborazione asincrona;
  • collaborazione “documentale” (se così posso tradurre “storage”).

Questi tre livelli sono presenti in ogni ambito che preveda collaborazione, e vengono “agiti” di volta in volta con strumenti più o meno adeguati (a partire dalla triade infernale telefono – email – dischi di rete).

Uno strumento per ogni velocità
Ne esistono diversi di strumenti per collaborare (da Hangout a Yammer, da Sharepoint a WordPress) ed il pregio del modello è proprio quello di poter collocare in modo funzionalmente corretto un buon numero di soluzioni che oggi affollano il mercato e vengono frettolosamente classificate sotto il termine-ombrello di “strumento per la collaborazione”.

Tool per progettare la intranet e collaborare

Ancora più interessanti sono a mio modo di vedere alcuni principi strategici che dovrebbero essere cultura comune per ogni progettista di ambienti di collaborazione interni:

  1. Una strategia di collaborazione deve sempre affrontare tutti e tre i livelli (e nessun tool è in grado da solo di affrontarli tutti e tre).
  2. E’ bene non mettere in competizione più strumenti per lo stesso livello (ad esempio Skype e Hangout, tanto per dire).
  3. E’ importante permettere forme di integrazione tra gli strumenti ai diversi livelli.

Interessante vero?

Esistono tantissimi tool online per collaborare con i colleghi da remoto: è importante definire i canali corretti per ogni tipo di comunicazione, e selezionare tool e strumenti in base anche alle funzionalità necessarie. Questi per esempio sono i tool che abbiamo selezionato per progettare la intranet e collaborare.

A tutti voi, buona collaborazione!