27 Gen. 2004

Le tesi del Cluetrain Manifesto sulle Intranet

Lo confesso, non avevo ancora letto qell’autentico capolavoro che è il Cluetrain Manifesto. Un testo pazzo, visionario, irriverente, corrosivo e immancabilmente saggio. All’epoca mi ero gettato subito sul “Gonzo marketing“, il libro scritto da uno dei 4 fondatori, Crishopher Locke, trovandolo a dir poco geniale. Ma mai mi sarei immaginato di imbattermi, all’interno delle 95 tesi con cui inizia il libro, in un’intera parte dedicata alle intranet aziendali.Beh, ritrovo esattamente lo spirito e la lettera di quello che mi è sempre sembrato il vero “sale” per costruire una intranet che funzioni. Ve le ripropongo così come sono, perché credo che non si possa aggiungere di più.Buona lettura.

  • Le aziende che non appartengono a una comunità della comunicazione sono destinate a morire.
  • Le aziende fanno della sicurezza una religione, ma si tratta in gran parte di una manovra diversiva. Più che dai concorrenti, la maggior parte si difende dal mercato e dai suoi stessi dipendenti.
  • Come per i mercati in rete, le persone si parlano direttamente anche dentro l’azienda – e non proprio di regole e regolamenti, comunicazioni della direzione, profitti e perdite.
  • Queste conversazioni si svolgono oggi sulle intranet aziendali. Ma solo quando ci sono le condizioni.
  • Di solito le aziende impongono l’intranet dall’alto, per distribuire documenti sulla politica del personale e altre informazioni aziendali che i dipendenti fanno del loro meglio per ignorare.
  • Le intranet emanano noia. Le migliori sono quelle costruite dal basso da singole persone che si impegnano per dare vita a qualcosa di molto più valido: una conversazione aziendale in rete.
  • Una intranet in buona salute organizza i dipendenti nel più ampio significato del termine.Il suo effetto è più radicale di qualsiasi piattaforma sindacale.
  • Se questo spaventa a morte le aziende, è pur vero che esse dipendono fortemente dalle intranet aperte per far emergere e condividere le conoscenze più importanti. Devono resistere all’impulso di “migliorare” o tenere sotto controllo queste conversazioni in rete.
  • Quando le intranet aziendali non sono condizionate da timori o da un eccesso di regole, incoraggiano un tipo di conversazione molto simile a quella dei mercati in rete.
  • Gli organigrammi funzionavano nella vecchia economia, in cui i piani dovevano essere ben compresi da tutta la piramide gerarchica e dettagliati piani di lavoro potevano scendere dall’alto.
  • Oggi, l’organigramma è fatto di link, non di gerarchie. Il rispetto per la conoscenza vince su quello per l’autorità astratta.
  • Gli stili di management basati sul comando e sul controllo derivano dalla burocrazia e al tempo stesso la rafforzano. Il risultato sono la lotta per il potere e una cultura di impresa paranoica.
  • La paranoia uccide la conversazione. Questo è il punto. Ma la mancanza di conversazione uccide le aziende.

Tesi 40-52 del Cluetrain Manifesto – Fazi editore