25 Lug. 2009

Unire globale e locale in un framework comune

Un bell’articolo di Bertrand Duperrin esamina il rapporto controverso che abitualmente in instaura tra Dipartimento IT e dipartimento HR nella costruzione di progetti 2.0 interni. La sua idea è anche la mia: senza collaborazione fattiva tra i due non si va da nessuna parte.

La sua idea è di riuscire a creare un team di esperti interfunzionale che possa fare da driver di progetti locali su un framework globale interno. Creare questo team che lavora “in tandem” è dunque una parte integrante della strategia preliminare d’approccio. I passi successivi sono quelli di realizzare progetti pilota di dimensioni ridotte che possano fare da volano al resto dell’organizzazione.

Cito la parte finale del post:

One of the best practices I identified is to create an internal “enterprise 2.0″ expertise team which provides local projects with a global framework (tools, methodology, follow-up, consulting….) which meets both the corporate need for rationality, governance and security and the local management need for flexibility, autonomy, quickness. My experience tells me this kind of model, that works quite well, is in most cases driven by IT departments that hire a few “human things” professionals. Is it irrelevant to think that such a team could be built by an HR team or, even better, co-built by both HR and IT teams ?