20 Gen. 2005

Inquietanti domande sulla scrittura

Giorni convulsi per il povero editor alias sliderman, alias 02 alias Giacomo Mason, alle prese con una due giorni di corso di web writing. Ho voglia di scriverci sopra in modo dettagliato, visto che dalla platea sono emersi spunti interessanti. Uno per tutti, un’allieva mi chiede: “Ma perché dovrei evitare l’uso delle maiuscole, perché dovrei formattare i testi in un certo modo, perché dovrei badare al rapporto sfondo/testo eccetera eccetera eccetera? Chi lo ha detto che esiste solo un modo di comunicare? E i graffiti sui muri? E il gergo giovanile? La questione solletica i miei più bassi istitnti filosofici e merita una risposta approfondita che darò, spero, nel fine settimana. Per ora proviamo a rifletterci su, ovvero: scrivere. Serve solo a farsi leggere? La netiquette è un linguaggio? Esiste un linguaggio della Rete, e se esiste, serve a comunicare o a qualche cosa d’altro? E quali sono i presupposti per definire qualcosa “linguaggio”? Domande difficili eh…