14 Feb. 2006

Ma perché non commentate? Post di servizio

Sembra, dico sembra, che io sia abbastanza letto, nella media della blogosfera. Niente di strepitoso, una cosa normale. Ma oggi, complice una malinconia che viene da lontano, guardo il tag “commenti” dei miei post mi chiedo sconsolato: perché?

Io pensavo, dico, pensavo, di creare una community di persone accomunate da alcuni punti di riferimento professionali (non li ripeto per pigrizia), e anche personali, come sempre, ma ciò non avviene e io me ne dispiaccio. Perché? Alcune ipotesi:

1) Io, in realtà, non ho lettori a parte i miei familiari, che non hanno ancora imparato a usare i commenti

2) Nella blogosfera, per suscitare commenti bisogna affrontare, in modo esplicito o velato, temi sessuali oppure esprimere qualche forma di violenza (proprio come in TV)

3) I temi di cui parlo sono noiosi (ma allora non avrei lettori, e torniamo al punto 1)

4) Sono ripetitivo e prolisso, e vengo letto solo per tenere alta la bandiera (non so quale bandiera)

5) Sono uno che pontifica troppo, e le persone non sanno cosa commentare a chi pontifica (può succedere)

6) Non rispondo ai commenti e non ho l’aria “intrigante” e le persone commentano solo a quelli che sono intriganti

7) Non ho lettori (l’ho già detto, ma mi sembra importante)

8) Vengo visto come un marziano con cui nessuno pensa di avere niente da spartire

9) Queste sono solo paturnie, e se guardo meglio la blogosfera vedrò che sono nella media e queste sono solo paranoie

10) Non ho lettori

Insomma, però io vedo blog pieni di commenti, poi guardo il mio e mi viene da piangere. Che cos’ho che non va? Che cosa ho fatto di sbagliato? Non voglio trovare l’anima gemella, e tantomeno avere flirt virtuali. Non sono un maniaco, sono uno normale, più o meno. Ma allora perché?