6 Feb. 2004

Quando qualcosa è andato storto. Le intranet fallimentari

Ripesco un vecchio articolo di Daintry Duffy che analizza i motivi che contribuiscono al fallimento di una intranet. Duffy cerca di capire perché le intranet, spesso, partono piene di buone intenzioni che poi non si realizzano. I motivi sono interessanti, anche se attengono più che altro alla sfera dell’usability e dell’organizzazione.

  • eccesso di tecnologia
  • mancanza di pianificazione
  • mancanza di tassonomie chiare
  • mancanza di linee guida di progettazione
  • incoerenza nei template
  • non tener conto delle esigenze degli utent
  • non costruire un gruppo di lavoro allargato

Sono tutte cose sacrosante, ma quello che mi sorprende sempre, in queste classifiche, è che non si parli mai di contenuti. Sembra che sia dia per scontato l’interesse e la partecipazione attiva dei colleghi, quando chiunque può sperimentare che non è così. Si parla, genericamente di “accesso ai dati”, senza mai entrare nel dettaglio di quali siano queste benedette informazioni. Insomma, si tratta l’intranet come un mezzo “push” quando, di fatto, non lo è.

I colleghi possono andare o meno sui nostri spazi, e non hanno una pistola alla tempia, ricordiamocelo. Alla lista di problemi di Duffy aggiungerei, quindi, alcuni elementi legati ai contenuti e allo stile, come:

  • parlare solo di strategie di alto livello
  • limitare gli spazi di partecipazione orizzontale>
  • non aggiornare le informazioni
  • non avere spazi di feed-back
  • fornire informazioni come se parlassimo ai clienti esterni
  • Non lanciare mai campagne verso il personale

Ecco, solo per completezza…